L’arte, il patrimonio, l’artigianato dell’orologiaio, “un’eleganza senza tempo che simboleggia il classicismo dell’orologeria, dove l’attenzione ai dettagli diventa una firma”, per citare la prosa lirica del marchio: Vacheron Constantin delizia i collezionisti in un ruolo che interpreta alla perfezione, anche se non sempre con il impatto del notevole Twin Beat, presentato nel 2019.
Il 2022 è proprio in questo filone: niente di fondamentalmente nuovo ma una miriade di dettagli insieme a combinazioni di complicazioni esistenti che portano avanti una narrazione in divenire dal 1755.
Overseas: più tecnico, più dimostrativo
Terza più grande di Vacheron Constantin con 34 referenze, la collezione Overseas è parsimoniosa con scheletri (solo un modello, un calendario perpetuo) e tourbillon (di nuovo, un solo modello). La manifattura ora combina i due nel primo scheletro del tourbillon d’oltremare.
Potremmo passare ore a dibattere sull’utilità di un tourbillon in un orologio replica sportivo, ma quale sarebbe il punto? In tal caso, potremmo anche mettere in dubbio la necessità di replica orologi meccanici, quando qualsiasi modello al quarzo economico farà il lavoro con maggiore precisione. Lo scheletro del tourbillon d’oltremare esiste anche – e soprattutto – a dimostrazione della bellezza dell’arte dell’orologiaio. In cui Vacheron Constantin eccelle.
Non ci sono state mezze misure. Oltre ad un’esecuzione in tradizionale oro rosa, questo è il primo Vacheron Constantin interamente in titanio con bracciale integrato. Il movimento di base è quello del tourbillon d’oltremare, calibro 2160 (ora 2160 SQ), che occasionalmente condivide con un Traditionnelle e un Fiftysix.
Questo movimento automatico offre un’ammirevole riserva di carica di 80 ore e batte a 18.000 alternanze/ora; una scelta estetica che i collezionisti apprezzeranno (e che rende possibile anche una così generosa autonomia). Questa bassa frequenza è la scelta tradizionale per un tourbillon, forse meno per un orologio replica sportivo, ma una velocità di 28.000 alternanze/ora avrebbe significato una riserva di carica più piccola, che non sarebbe adatta a un tourbillon. Vacheron Constantin ha fatto la sua scelta e si è schierato dalla parte della tradizione.
La versione in titanio è la più interessante e la più contemporanea. Insolitamente per Vacheron Constantin, la piastra, i quattro ponti e il barilotto sono di un attraente colore grigio antracite, ottenuto dal trattamento galvanico NAC. Fianchi imbutiti, smussatura e lucidatura sono caratteristiche della squisita padronanza della lavorazione della finitura tradizionale. Questo calibro 2160SQ, come il 2160, è marchiato Poinçon de Genève. Si noti che la versione in titanio è un’esclusiva delle boutique Vacheron Constantin replica.
Perpetual calendar chronograph replica: individua le differenze
Questo non è un Excellence Platine, anche se c’è una sorprendente somiglianza. La replica Traditionnelle perpetual calendar chronograph è un puro esempio di orologeria classica di Vacheron Constantin, esteticamente e meccanicamente. Per quest’ultimo, il movimento assume la forma del Calibro 1142 QP, che già alimenta due referenze simili nella collezione attuale: una in platino e un’altra in oro rosa. Anche questa nuova versione è in platino, ma con quadrante color salmone.
Le nuove funzionalità non sono immediatamente evidenti, ed è proprio ciò che lo rende così piacevole. L’iscrizione “Base 1000” sulla scala tachimetrica non c’era prima. La traccia dei minuti è più fine, più ariosa. Il tachimetro alterna segmenti bianchi con, ogni cinque unità, un segmento nero. Un cambiamento più significativo è il carattere più rotondo dei numeri arabi. Gli indici delle ore sono stati spostati all’interno della minuteria. Mentre in precedenza la visualizzazione della data alternava numeri e punti, ora alterna numeri e linee. I collezionisti apprezzeranno il valore di ciascuno di questi dettagli. L’estetica generale è più leggera, più leggibile e forse più calendario perpetuo rispetto al crono.
Orologi replica da donna: un nuovo calendario perpetuo e un nuovo quadrante
Per le donne, la collezione Traditionnelle estende la sua attuale offerta di complicazioni – un tourbillon e una fase lunare – con l’aggiunta di un calendario perpetuo. Questo lancio segna un cambio di registro per il calibro 1120 QP – precedentemente visto solo nella collezione Overseas. Questo movimento atipico è dotato di una piccola riserva di carica di 40 ore e, più precisamente, di una frequenza insolita di 2,75 Hz o 19.800 alternanze/ora.
Come parte della collezione di repliche Traditionnelle da donna, si inserisce in una cassa di diametro molto più piccolo (36,5 mm) sebbene più profonda (8,43 mm rispetto a 8,1 mm nei 41,5 mm d’oltremare).
Entrambe le versioni, in oro rosa con quadrante in madreperla bianca o in oro bianco con quadrante in madreperla blu, ciascuna con diamanti sulla lunetta, mostrano la stessa sobria eleganza che ci si aspetta dalla collezione Traditionnelle , sebbene con alcune caratteristiche distintive come la cassa e le anse a gradini, il fondello scanalato e le lancette Dauphine che percorrono un binario dei minuti della ferrovia, punteggiato da indici a bastone. Questo è anche il primo orologio replica della collezione con un cinturino intercambiabile che si monta senza bisogno di attrezzi.
La manifattura sta anche introducendo sottili modifiche alla sua collezione a carica automatica Patrimony, in particolare due nuovi quadranti, in blu intenso e rosa cipria. Per la prima volta nella collezione, i colori sono trattati come una sfumatura, diventando progressivamente più scuri verso il bordo del quadrante. Presentati in oro bianco o oro rosa, con o senza diamanti sulla lunetta, questi quattro nuovi falsi orologi Patrimony a carica automatica si aggiungono alla gamma esistente di dieci referenze.