Nel 2019, Breitling ha revisionato la sua collezione Superocean. Mentre alcuni potrebbero obiettare che un marchio che ha costruito la sua reputazione nell’aria non ha affari sott’acqua, non va dimenticato che Breitling aveva già iniziato a produrre orologi subacquei già nel 1957, quindi è un vero multi-specialista; gli orologi resistenti all’acqua a grandi profondità rientrano davvero nel suo ambito. Tra i modelli lanciati nel 21° secolo, la versione replica Superocean Automatic 48 ha molto da offrire: high-tech, elegante e con stretti legami con la storia del marchio.
Sfondo
Nella primavera del 2019, Breitling aveva appena cambiato proprietà, avendo acquisito un nuovo capo solo due anni prima. L’aggiornamento del Superocean è stato di fondamentale importanza, poiché avrebbe inviato un messaggio sulla nuova etica del marchio. Essendo altamente pragmatico, molto attivo e altamente concentrato su tirature e variazioni di produzione piuttosto brevi, il marchio non ha avuto scrupoli a posizionare chiaramente i suoi orologi falsi come un prodotto per il mercato di massa. Allo stesso tempo, la replica Superocean 48 ha raccolto un altro filo conduttore dell’identità del marchio Breitling e uno dei suoi grandi punti di forza negli anni ’90 e 2000: la virilità. Con un diametro di 48 millimetri e uno spessore di 17,25 mm, le sue dimensioni sono davvero a misura d’uomo – per veri uomini, tipi robusti e con le spalle larghe – nonostante il fatto che gli orologi replica di diametro più piccolo stessero tornando di moda. Gli orologi replica da 38 mm e 36 mm stavano riemergendo, anche nel piccolo mondo degli orologi subacquei. Non solo: la moda degli orologi vintage era già in pieno fermento, compresa una versione Heritage della collezione Superocean lanciata appena un anno prima. Breitling ha quindi deciso di rivolgersi a un pubblico che a quel punto avrebbe potuto benissimo sentirsi abbandonato. È stato in questo contesto che è nata questa carcassa di un orologio replica.
Variazioni
Questo non vuol dire che non fosse comodo: il brand ha installato la cassa in questione su un nuovo tipo di cinturino in gomma. Ben consapevole del fatto che questa dimensione dell’orologio rende indossarlo al polso una sfida, Breitling ha sviluppato un cinturino a fisarmonica. Gli svizzeri tendono generalmente a disprezzare questa soluzione, da tempo una specialità dei marchi low cost per i quali è un modo economico per tenere le loro mostruosità sui polsi più sottili (in particolare quelli giapponesi), ma qui la replica Breitling è riuscita a preservare il proprio stile distintivo con pieghe di gomma spigolose – ben lontano dai piccoli rigonfiamenti più familiari e dall’aspetto erbaceo. Un’altra caratteristica di comfort è la cassa, realizzata in titanio nero con rivestimento DLC che riduce notevolmente il peso del modello a soli 140 grammi, non molto per un orologio replica di queste dimensioni. Per completare il tutto, il pezzo è stato lanciato con tre opzioni di quadrante degne di nota. Il primo di questi era il classico quadrante arancione di Breitling, che offriva un’eccellente leggibilità (ed eminentemente evidente a terra). Poi c’era un quadrante verde, una caratteristica che doveva ancora invadere l’universo dell’orologeria come tanti alieni rampicanti. La sua prima incursione qui è stata nell’ombra militare del verde oliva opaco. Infine, Breitling si è completamente sbizzarrito con quella che era ormai diventata una versione blu praticamente obbligatoria. Oltre a questa gamma di tonalità del quadrante, c’era la questione del colore della caratteristica tecnica che conferiva al Superocean 48 quel qualcosa di speciale.
Sicurezza
Oltre alla grande lunetta tagliata in titanio e impreziosita da un inserto in ceramica, a ore 9 c’era una serratura a intaglio profondo ed era a colori. Questo lucchetto deve essere aperto per sbloccare l’anello graduato. Entro la fine degli anni 2010 praticamente nessun record di profondità era rimasto da battere e gli orologi subacquei erano alla ricerca di una nuova prospettiva di vita in termini tecnici: le caratteristiche di sicurezza stavano diventando il nuovo orizzonte. Ciò ha portato a una profusione di anelli di plastica, pulsanti e flange girevoli, ciascuno a modo suo progettato per controllare le ghiere girevoli destinate a leggere a colpo d’occhio i tempi di immersione rimanenti. Breitling ha optato per una soluzione meccanica relativamente discreta. Lo standard ISO 6425 richiede sicurezza, indipendentemente da come ciò viene raggiunto, e il marchio era abbastanza sicuro del suo dispositivo da installare una cornice bidirezionale conforme ad esso. Sostenuto dal suo approccio high-tech, dall’etica dello stile di vita e dalla sintonia con l’ultimo zeitgeist, il Superocean ha vinto un premio nella categoria orologi subacquei al Grand Prix d’Horlogerie de Genève nel 2020.